mercoledì 23 aprile 2014

Come in uno specchio

Come in uno specchio rivedo
gli errori del passato.
Il presente che mi circonda, sono
 pronto a perdonarmi.
Il passato che non torna,a cui non
m'aggrappo,il futuro che stringe.
Ora che sono più forte rivedo la mia
vita. Qualcosa di buono l'ho fatta
anch'io...

18 aprile 2014

venerdì 11 aprile 2014

Il cassaintegrato

Al bar c'era il cassaintegrato,
a veder la partita.
Ha volto fiero e dignitoso
come un attore neorealista,
la faccia vissuta,le mani callose.
Con il boccale di birra in mano
impreca i giocatori che sbagliano
un'azione poi fuma nell'intervallo.
Mi dice sommessamente che
presto tornerà a lavorare,ma in
centro a passeggiare non ci va.
"Non sono più un ragazzo" mi
dice,poi si parla di soldi e
calciatori."Beati loro con le
 donne e le fuoriserie,ma
forse siamo materialisti"...

Il mare





Il mare mi sorprende sempre,
ogni giorno con le sue onde
spumeggianti,sempre diverso
a se stesso in burrasca,in bonaccia.
Ora m'affaccio alla balaustrata
della piazza per scorgere tutta
l'infinita nostalgia...
Cielo e mare,onde e nuvole
si confondono nei sogni...


  
Termoli 11 aprile 2014

lunedì 7 aprile 2014

I ragazzi non cambiano abitudini

I ragazzi non cambiano abitudini,
giocano sempre a pallone.Ora
improvvisando azioni da gol e
tedesche.
Seduto alla panchina del parco ,
osservavo la partita di calcetto.
Tanto l'entusiamo e la voglia di
fare gol nei campetti di erba sintetica...
Poi arriva la mamma di un ragazzino
a riprenderselo in macchina,che entra
tutto trafelato.
I ragazzi non cambiano  abitudini,
giocheranno sempre a pallone come
le vecchie generazioni.

Le sentinelle della notte

Le sentinelle della notte
stavan in cattedrale davanti
a Gesù Ostia ad adorar.
Son tutti raccolti in preghiera,
che magica atmosfera!
Nella notte eucaristica ,intensa
la devozione. Ogni cuore batte
all'unisono col Creatore.
Svanisce l'ansia dai cuori,
qui solo pace e spirito santo!
Poi si sale all'altare ad offrire
la propria prece che sale al
trono maestoso. S'avvicina
la Pasqua...

venerdì 4 aprile 2014

EVANESCENTE

 

Sono qui ora,
ma non ci sono

col corpo e la
materia.
Potrei volare come
libero uccello nel cielo,
essere la lacrima nella

pioggia, una fievole
luce nel buio,
sottile filo d’ erba,
anima raminga
priva di corpo,
immergermi
nei fondali più scuri,
sprofondare in baratro infinito,
riemergere dal prato primaverile
respirare l’ eterno,
dimenticare il tempo,

e divenire puro
sentimento,
perduto nei recessi
dell’ anima del tempo.