Inter bells

Inter bells,Inter bells,suonano
le campane nerazzurre in attesa
del derby d'Italia.
Intonano le campane  il
suono melodioso della vittoria, a
Milano sembra già Natale!
Sale la trepidazione in tutto lo
Stivale,e speriamo tanto che la
Beneamata mi faccia stasera un bel
regalo!

Aspettando Natale

Aspettando Natale,rinnovella il cuor palpitante
dietro le vetrine addobbate e le luci al neon
sulle strade.

Quanta gioia si respira, insieme al primo
freddo nelle città italiane.
Pervade l'aria dicembrina di festa e regali.

Vola il cuore contento sulle strade e marciapiedi,
 strisciando un  barlume di felicità,presto è
                                                  Natale!

Nascondino

Allora giochiamo a nascondino,
se non mi cerchi tu,non ti cerco
neppure io.

Torniamo bambini.L'amore è fatto
di tattiche e strategie,più contorto
ora di un rompicapo.

Sul letto ora ti penso,chissà se mi 
cercherai almeno nei tuoi sogni...

Sulla luna

Domani ti porterò con me sulla luna.

Una carrozza correrà in

mezzo ai sogni miei e per

te amore mio il vento
suonerà una
sinfonia di mille violini.


Lassù scorgeremo la terra come

una palla di Natale

dondolare leggera

sull'albero del cielo.


Nella notte profonda

due cavalli bianchi

voleranno tra le

galassie trainando il

nostro amore.

Autunnale

Come le foglie cangiano colore,
così il mare si colora di pervinca
sotto il rosato tramonto.

Guarda come saltella gaia la gazza
sul prato,quanti uccellini sui rami del
giardino,volteggiano leggiadri.

E' tutt'un rincorrersi di ramo in ramo.
Fischietta il fringuello,s'invola la cinciallegra,
autunno che tutto cangia e disperde.

Sabato d'ottobre

Ottobre,riecco lo sciopero degli
studenti che avanzano per le strade
come ai miei tempi.
Il pomeriggio è migliore.
Si staglia il sole sulla riviera, mentre io 
cammino sul lungomare in cerca di speranze.
E tutto procede tranquillo come il viavai
di questi giovani,ignari e spensierati come
ero io del loro futuro...

Paese

Il paese a quest'ora di pomeriggio
sembra stranito come un giovane
dalla barba incolta.

Da lontano s'ode solo il sibilare del
vento che trascina la polvere dalle
                                             strade).

Il paese dorme come i suoi abitanti,
che pace mistica sul piazzale abbandonato.
quanta solitudine provo infondo al cuor...

Pioggia di settembre

Lenta e soave come una carezza,
sfiora tutta fragile l'anima mia.

Battente e incessante,
si congiunge con madre terra.

Come un fiume in piena,
Scorre nelle vene del mio cuore.

Notte insonne,la pallida luna
si cela nel buio profondo,ed
ecco il cielo carico di
questa pioggia che mi parla di te.

Settembre II

Settembre,se ne va indifferente
l'allegria estiva.
I bagni e il sole lasciano posto 
ai bilanci,alla vendemmia
ai primi pronostici del campionato.
Ecco la scuola che inizia,le nuove mode.
Beata gioventù!
E io che rimango al solito angolo ad osservare...

Haiku d'agosto

Agosto-

Svanisce il sogno

di mezza estate

Alle cinque della sera

Alle cinque della sera di un giorno
qualunque d'estate spunta la morte
sulla Rambla.
Alle cinque della sera addio allegria
a Barcellona!

Ecco un camion che scatta come un toro
contro la folla,come a Londra e a Nizza.

Alle cinque della sera,orrore sulla Rambla de
Barcellona;tutti che fuggono,corpi a terra
stremati,e questa volta non è la corrida!

Haiku d'estate II

Estate,mani
che profumano
si sale e iodio.

Haiku d'estate

Frinir di cicale
non cedere alla
preoccupazione.

Esitazione

A volte è meglio esitare che decidersi.
Contare sempre i propri passi col dubbio
ci fa stare in sospensione con la mente
e il cuore.
Sempre più sicura la via del non fare
che del rischiare...

La stanca

La stanca stagione estiva procede

lunghe giornate in cui tutto pare monotono

e assente.

Sul letto pomeridiano giacciono i corpi

spossati e accaldati, di fronte all'ansia della sera

e il tramonto.Tutto suda e trasuda,poi mi ricordo che la

vita è sogno...

Vesuvio

Vesuvio,ma che incanto che sei!Da lassù
tutta Napoli osservo, il bel golfo,Ischia e Capri.
Che salita e quanto vento quella domenica 
di giugno,tanto d'accecarmi...

Sul sentiero che porta al cratere
incontrai la ginestra del Leopardi,e sulla bocca
del vulcano natura incontaminata,fiori e licheni.

Si sale,si sale per l'avventura,ed a ogni tappa
ecco il bel golfo di Napoli,i paesi vesuviani,
vista mozzafiato.

Non so ancora cosa sia più bello,se il cratere
circondato da licheni o questo mare immenso
che si staglia davanti a me.Il lettore scioglierà
il mio dubbio...

domenica 18 giugno 2017

Ecco che l'estate abbia inizio

Ecco che l'estate abbia inizio,tra bagni
sole e calciomercato...
Che afa di notte,non chiudo occhio.
Scorro le notizie sullo smartphone,
nemmeno una bella notizia,ma a questo eravamo
                                                                 abituati.

Tra le fiamme del grattacielo di Londra e i capricci
del giovane portiere Donnarumma,abbia inizio l'estate
più torrida che mai...

Giugno

Giugno,dove vanno a finire gli uccelli
nel cielo azzurrino della sera?
Ancora il profumo di tigli si respira,
miracolo della natura.

Affacciato alla balaustrata della stanza
contemplo la primavera prossima
alla fine...

Sopra di me odo le rondini e i passeri che
volteggiano senza meta,mentre la gazza saltella
gaia sopra gli arbusti.

La messe nei biondi campi è pronta, giugno mi
sorprendi ancora...

Sembrava inverno

Solingo passeggiavo nel parco
comunale tra i ciottoli del viale
ricoperto di polline.
Tutto imbiancato,sembrava inverno...

Cullati dal vento cadevano leggiadri
i fiocchi di polline.
Più in là due innamorati seduti
alle panchine che scherzavano
lieti.
Era maggio,ma sembrava inverno...

12 maggio 2017

Primavera

S'agitano i pollini nell'etere,
come neve cadono leggeri
sull'asfalto.
Anche in giardino son nati i fiori
gialli come sui bordi dei marciapiedi.
Ecco un altro assaggio di primavera.
Tutto si rinovella,si rimescola,tutto è
possibile...

Stanze private

Finisce aprile,ecco che arriva
lieta la sera.
Dopo il crepuscolo mi ritiro
 nelle mie stanze private a meditare
sul giorno appena trascorso.
                                               
S'alza l'occhio sulla parete,placido
il cuore... Non chiedo di meglio,solo quiete
                                                   nella sera.

Questa è la vita mia...

Aprile II

Aprile sabato pomeriggio,
si staglia nel cielo azzurrino
il campanile di San Giuseppe
a Vasto.

Si sente veramente la primavera,
quanti colori,il sole che riverbera
e da lustro ai vecchi edifici dalle
tinte sbiadite.

Dalla cattedrale sta per uscire la 
sposa,quanta trepidazione fuori
dalle vetrine dei negozi,i marciapiedi
e il sagrato pieni di gente che acclamano
festanti.

Poi sul finire del giorno ecco la luna dolce
che s'affaccia estasiata dal belvedere
consolando il mare.

Campane a morto

Suonano le campane a morto 
la Vita è vittima della morte
 dall'aborto all'eutanasia.
I parroci impavidi dell'Alto Molise si
armano a suon di campane per affermare
il diritto alla Vita.
Campane di lutto sembrano,nell'eco vuoto
di tradizioni e ipocrisie italiane...

Pasquetta

Pasquetta,cadono sassi dal cielo,

rimango solo in casa a fare il guardiano

mentre gli altri sono fuori
a giocare con le parole e il vento,
a rincorrere aquiloni e memorie.

Poi uscirò anch'io con gli amici...

Alla finestra nuvole di ovatta
galleggiano nel cielo.

Io qui a inseguire un sogno,a cercare

idee nuove dentro me,a rivedere tutto

il passato...

Aprile

Aprile,mi rado la barba di mattina
come il giardiniere rade l'erba vicino 
casa-acqua e profumo-,tutto ricresce
e si rinnova.
Ecco che tutto rinasce,non più
stanchezza di cose vane,ma solarità.
Esco nel sole, e nella pineta tra cinguettii
di gazze e colombi,mi ricreo un poco
nella natura.

Stoccolma 7.4.2017

Come una settimana fa,un altro
attentato terroristico,nulla di nuovo 
sotto il sole.
Come una settimana fa a Londra
con un camion che viaggiava sul
Tamigi,prim'ancora a Berlino e a
Nizza.
Ma perchè tanta efferatezza?
Perchè tanto dolore?
Come una settimana fa,prima di uscire
di casa,nulla di nuovo sotto il sole...

7 aprile 2017

I colombi

Guarda i colombi come piluccano
nel prato di fronte al mercato,
anche loro cercano cibo nel pomeriggio.

Guarda come tubano tra l'erba,mi fan tenerezza...
Nessuno per strada a quest'ora incerta,
solo questi colombi che saltano e scendono
dai rami.

La forza della natura anche nei piccoli
angoli di città.

Sera di marzo II

Penso a te mentre siedo qui, di guardia
ai miei sogni - la luna si distilla
nel blu del cielo,
la notte reca dolci effluvi di magnolie.

Le nostre assenze adesso si compenetrano,
diventando un grumo di nostalgia
- il desiderio è una stella che sembra
vicina ma che non riesco a sfiorare.

Quasi primavera II

Ancora un poco ed è primavera.
Seduto sulla panchina della piazza
nel primo meriggio scorgo il bagliore di luce
sugli antichi palazzi,poi alzando la testa
 al cielo  sui serici capelli arriva fresca l'aria.
Che gioia,che stupore,l'incanto d'esser vivi.

Primavera,tutto cambia.
Ecco che sboccia l'impeto della natura,i campi s'adornano
di vivaci colori, corolle iridescenti di fiori.
 Disteso tra viole e margherite vicino casa
mi sentirò ancora vivo.

Remuntada

Che cos'è il calcio? E' poesia se guardi
il Barça.Le prodezze di Messi,l'istinto
di Suarez, e il tocco magico di Neymar,
i fantastici moschettieri del gol.

La vittoria già scritta quella sera dell'8 marzo
al Camp Nou contro il Psg di Cavani,i blaugrana,
la più bella squadra che abbia mai visto in vita mia.
La remuntada di Champions,una volta sfiorita è
divenuta leggenda, pura poesia..

Quasi primavera

Manca poco,ed è quasi primavera...
Primavera,a te torno,casa radice e partenza
Porto d’approdo e àncora.
Acqua dolce e salata
della foce del fiume della mia vita.
Rinasci continuamente
dentro la carne mia.
Intorno avverto il tuo profumo
che per me è continua risurrezione!

Dj Fabo

Sei andato a morire tra le montagne
di Heidi,tra celesti laghi e verdi valli,
ma il tuo finale non è stato lieto come
una fiaba.

Strana la storia di questo paese che per
morire in pace deve emigrare,nemmeno
la dignità della morte hai trovato.
Addio!

Sera di febbraio

Cade il tramonto come vino rosato
sulle antenne, sui prati che si riempiono
di viole per la nuova primavera.

Scende il crepuscolo color del mare
sulle maschere di carnevale
sulle malinconie di Pierrot.

Preso in ostaggio dalla nostalgia,
quanto mi manchi  questa sera.

Sentori di primavera

Nell'aria
che assaporo 
di questo fine inverno
Aggrappato al giorno
ormai trascorso
Guardando più in su
ai confini del cielo
dove lo sguardo
collima col blu
 già sento lievitare
acuti sentori di primavera.

Haiku d'inverno

Freddo inverno
non più ora che nel
camino arde il pino.

Aspettando primavera

In questi cieli vitrei gennaio
si trascina fredda lungo il mare la
tramontana.
Ma come sono vivide le stelle
nel gelo, come risplende la luna!

Così l’amore nella lontananza brilla,
così brucia intenso il desiderio.
Quando l’inverno copre la distanza, e il cuore
si riscalda aspettando primavera.

Una sera d'inverno

A Francesco T.

Una sera d'inverno umida e piovosa,

ritrovai per caso accanto alla vetrina

di un negozio un vecchio amico dopo

tanto tempo,e fu come la prima volta.

Iniziammo i soliti convenevoli,snocciolando

questioni sulla vita e le donne-eterno cruccio

per noi simili in sorte.

Ma il nuovo anno c'ha portato anche la nevicata

record.

Stesse facce disilluse d'un tempo,soliti discorsi

come al bar.

Ritrovarsi sempre sulla strada del destino, e 
poi riscoprire sempre che la vita non cambia... 

La tormenta

Ecco che il vento mi sveglia
ancora nella notte,brusco e
burbero frusta gli alberi e i
tetti.

Scende ancora fitta la neve
sul cuore dell'Italia,un altro 
Natale!

Guarda l'Aquila e Urbino come
sono sepolte dalla nevicata,a stento
si riconoscono le cose e le persone.

Tutto sommerso dal manto bianco,
che ora ricopre pure le macerie del
terremoto,così per un po' sparisce il
lutto...

Sembra l'Apocalisse,anno già iniziato
funesto!

Blue Monday

Blue Monday,giorno più triste dell'anno-
dicono,fuori tempo da lupi,freddo siderale,
e io che mi consumo nel languore aspettando
un tuo messaggio.

Più di un anno è passato senza rivederti,
immensa nostalgia...

Accendo la radio per ingannare il tempo, e
non pensare più a te.
Come sibila il vento,stridono le ossa...

Il dilemma

S'attacca o non s'attacca la neve, questo
è il dilemma stamani a Termoli.

Piano piano scende la prima neve,
timida sull'asfalto e sulle foglioline
ma subito si scioglie...
Tutto il Centro Sud è immerso dalla
neve e Termoli non dev'essere da meno.

Pregano i bambini che s'imbianca il cielo
per giocare lietamente,i grandi romantici che
aumenti lo spettacolo invernale.

Poi ecco magnificamente come in una fiaba
scende copiosa la neve all'ora di pranzo.
Come il grana somiglia che scende sulla
pasta.Fiocca fiocca,e la neve come per magia
s'attaccò...

10 gennaio 2017

Gennaio

Gennaio,sul calendarietto da scrivania,

sciorina le sue monotone settimane ancora immacolate.

Gennaio togli dall'armadio il maglione più pesante, poi la soffice trapunta che ti tiene compagnia.

Com'è è soave la pigrizia...


Quanto sono belli i paesi imbiancati d'Abruzzo,

le porte delle case di Torrebruna sommerse

dalla neve fino in cima.


Apri un po' la finestra per cambiare l'aria stantia

che sa di libri vecchi, di matita appena temperata,

di fumo, di sonno, di polpette messe a intiepidire sul calorifero.




Calato sulle orecchie il berretto di lana esci, accogliendo con piacere l'imparabile rigore del tempo.

Che ad altri, infinitamente meno fortunati di te, porta la sconfitta della morte.

Il fatale

La morte beffarda ti ha colto
all'improvviso,prima di celebrare
il sacrificio eucaristico, Don Ulisse.

Ormai non ci regalerai più le tue sciabolate
di sano umorismo,ne ti vedremo girare sulla
vespa rossa spensierato per le vie di Termoli.

Giovane baluardo della Chiesa in uscita te ne
sei andato all'improvviso senza dir nulla,in punta
di piedi come a salutarci per un definitivo addio.

Notte di Capodanno

Miriadi di stelle, nella notte
di Capodanno limpida e gelata.
Stelle che brillano sull’asfalto, stelle che
brillano in cielo .
Cerco il Carro e lascio che mi conduca
 fino a te, veloce come il pensiero
                                       sa essere.
E sei tu il primo desiderio di questo inizio anno, 
il primo augurio del Duemiladiciassette.