Haiku di giugno

Sole di grano

al suono di cicale

Fine di Giugno

Haiku di giugno

Sole di grano

al suono di cicale

Fine di Giugno

Canto di cicale

Arriva il caldo all'improvviso, poi
ecco questo insistito canto di cicale,
la serenata che si eleva al sole come 
succede sempre d'estate sino ai campi
di grano.

Nel pomeriggio il caldo soffocante
 passeggia lento per il paese.
Tutto stabile pare morto e assente...

Muore di sete il papavero rosso
come l’innamorato che si strugge
per la sua amata.

Amarcord

Quanti ricordi che serbo nel cuore,l'almanacco
del giorno dopo con l'astrologo barbuto che pareva
un vecchio filosofo,vecchie copertine di dischi
ingiallite dal tempo. 

Quant'è cambiata la vita d'allora!
Quando la vita era lenta e si gustava di più,ora solo
i nostri discorsi su città vissute e aneddoti, mentre
viviamo nell'oblio del passato e di noi stessi.
Nessuna certezza del futuro,ma nel presente tanta
nostalgia...

13 giugno 2016

Giugno

Giugno,già s'accende l'aroma dolciastro
dei tigli per viale Trieste.
Che effluvio di odori e sensazioni per la mente,
ogni anno è questo momento.

Mattina e pomeriggio,fino a tarda sera quando
il tramonto declina dietro le case della ferrovia,
ecco che svapora l'aroma insieme al crepuscolo.

Un'altra giornata se n'è andata,ma il profumo
dei tigli rimane ancora impresso nella mente...