venerdì 29 luglio 2016

INQUIETUDINE



Sono proprio queste notti
calde d'estate che inducono 
a pensare.
Notti calde e insonni, quante
pene ho seppellito
in fondo al cuore, ma poi ecco
che crude  ritornano
nei fragili moti dell'anima.

Il ricordo vivo della coscienza
dopo tanto tempo, m'invade,
mi stravolge, s'impossessa di me,
m'attanaglia, m'oscura la mente.


E così l'esser mio veleggia
inconsueto tra le ombre
dell'ignoto mentre la notte
giunge alla deriva.

lonely_night_by_dehcavalieri (1)

mercoledì 27 luglio 2016

R.i.p


A te, Padre Hamel, dedico queste poche parole:
“Sei morto mentre celebravi il Sacrificio di Cristo,
in quel momento eri Cristo.
Sei morto trafitto come il tuo Signore,e per questo Risorgerai nell’ultimo giorno,
ricevendo la Corona della Vita
e la veste Rossa.
Prega per noi, Padre Jacques.
Riposa in pace.”







martedì 26 luglio 2016

La pace della domenica


Pomeriggio estivo, ho fatto
 entrare il sole dalle inferriate
insieme al profumo delle rose
del giardino.

La voce dell'estate è un trillo giocoso
di passeri che si confondono tra
le fronde,e la brezza di una carezza 
                                                     lieve
Borbotta sul gas la moka e si riempie
dell'aroma di caffè la cucina:
qui regna la pace della domenica.


[Moka3.jpg]

sabato 23 luglio 2016

Monaco 22/07/2016

Monaco,città spettrale quando cade la 
sera.
Dopo Nizza ecco,un altro attentato
 al cuore dell'Europa,cosa sta
succedendo?
Gli ultimi tempi sono già arrivati.
Ecco la fine sempre più vicina,
città sotto assedio,coprifuoco in
diretta... Il vecchio continente appare 
sempre più incerto...

giovedì 21 luglio 2016

Aspettando te



Aspettando te traccio ghirigori
nel cielo come l’insonne che chiama
 da lontano la luce paglierina dell’aurora
e sogna l’arrivo del mattino.
Sono l’assetato che striscia
nel deserto cercando chiare pozze
dove abbeverarsi, ma dentro ho la gioia
del bambino nella notte di Natale.

martedì 19 luglio 2016

Estate

L’estate è un piatto fresco di albicocche
che mangi ascoltando il gracidare
rauco delle gazze - presto il crepuscolo
abbandonerà il sole,lasciando spazio
alle luci fioche sulle colline...
È di questi momenti di indolenza
che è fatta la felicità: un sapore
 dolceamaro percepito nella brezza
e l’ozio di una sera che già scende.

[Albicocche6.jpg]

mercoledì 13 luglio 2016

Afa

Metà luglio, quant'afa nell'aria,sale
il termometro dicono le previsioni.

Tra il calciomercato alla tv,e un bagno al
mare,ecco che passa l'estate con la tua assenza.

Quanta nostalgia di te si fa sentire nel pomeriggio
sempre lungo...

E io sdraiato sul divano che ti penso,
aspettando una tua telefonata,un messaggio che mi
desti da questo sopore bollente...


Afa

Metà luglio, quant'afa nell'aria,sale
il termometro dicono le previsioni.

Tra il calciomercato alla tv,e un bagno al
mare,ecco che passa l'estate con la tua assenza.

Quanta nostalgia di te si fa sentire nel pomeriggio
sempre lungo...

E io sdraiato sul divano che ti penso,
aspettando una tua telefonata,un messaggio che mi
desti da questo sopore bollente...


venerdì 8 luglio 2016

Le notti dei poeti

A me piacciono quelle insolite serate
in quei locali quasi invisibili,
dalle facce malinconiche e gli anfratti bui
in cui i poeti, come dolci angeli stanchi
si ritrovano a parlar dei loro crucci...
Del non trovar bellezza!
E stanno lì, appartati,quasi inermi
con gli occhi lucidi, ma bassi,
vicino a calici profondi di
 profumato vino.


Immemori del loro tempo e beati
sui tavoli, sommersi dal gran pianto
per l’ennesima illusione... andata!
chiamando sciocco l’amore che è voluto andare via!
E' dissacratorio il lor parlare
ma invocano grazia senza fine.

Meglio sentire
il sapor del sangue che è nel vino!
Meglio stordire il genio!
Meglio certo!
Meglio far scorrere la propria fine,
senza sentir dolore.


A me piacciono quelle insolite serate
in quei locali, dove trovi calde le pareti
e il soffitto é una poesia
scritta con inchiostro d’oro.

Serate, in cui puoi innamorarti ancora,
perché guai a lasciar sfornito il poeta
del nobil sentimento .
Sarebbe come cingere il suo capo
d'intrecciati rami e dolorose spine!





giovedì 7 luglio 2016

Il tuo ricordo


Il tuo ricordo è il rumore udito
invano nel cavo della conchiglia,
la luce fioca del crepuscolo.

Ora  sempre più lontana sei,
perduta  nei silenzi che si
 riempiono di un amaro vuoto
di solitudine...