Ottobre II

Sabato di fine ottobre.
Traspare la luce solare sugli 
edifici antichi.
Autunno come primavera...

Stazionano i vecchi sulla piazza,
mentre un bambino gioca gaio
con la sua macchina telecomandata
inseguendola lungo il perimetro delle
mattonelle.

Quanta quiete sulla panchina,da lontano
 si scorge il mare...

Terremoto

Ancora terremoto,ancora questa
pioggia battente tutta notte che dilania
la nostra mente.
Quante scosse ancora, paese
martoriato, ancora macerie...
Lo scenario è sempre quello
come ad Amatrice,lampadari che
ballano,soffitti che tremono,case
distrutte.Sembra l'apocalisse...

In un'altra vita

In un'altra vita vorrei rivedere
quel tuo sorriso passando per caso
 a Tenerife come l'inverno
scorso.

Quel tuo sorriso sfuggente che
avevo incontrato quel pomeriggio
tra il vento dell'Atlantico, e la scogliera.

Rivedere te,conoscerti meglio,
sorriderti accanto.
Io e te giovani per sempre...

Adeje,17 febbraio 2016

Ottobre

Ottobre,quanta pioggia scroscia
ancora,un autunno così non s'era
mai visto.
Ottobre,fumo di Londra,passeggio
per la città,cemento,marciapiede
grigio,sempre la stessa routine.
Vita di paese che non cambi mai...

Avanza l'autunno

Come d’autunno si levan le foglie

l’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo

vede a la terra tutte le sue spoglie,

(Inf. III, 112-120)

A poco a poco sbiadiscono
le tinte calde e i colori ,anche
se scalda ancora il sole sulla
                                          pelle.

Fra poco il nero e il bistro
novembrino che ammanteranno
di nebbia fitta le liturgiche tinte
fredde per onorare i sepolcri
nell'aria e lungo i viali
dell'eternità.

Napoli,un anno dopo

Napoli,un anno dopo piove
ancora come a Termoli...
Quanta pioggia sotto il Vesuvio,
dal mare di Mergellina sempre
stupendo coi pescherecci e i marinai
che giocano a tre e sette sul lungomare
Caracciolo.
Quant'acqua abbiamo preso ti ricordi?
Aspett'che chiove diceva il cantante,
anche qui nella città del sole!

San Salvo II

Eccomi un'altra volta a San Salvo.
Pomeriggio d'ottobre nel viale tutto
illuminato,dopo la pioggia vespertina
luci scintillanti sotto un cielo di vetro.
Poi corso Garibaldi attorniato ai lati
dai licustri con bacche che sembrano
grappoli d'uva, le case antiche di mattoni.
Che pace serafica,che tranquillità...
Il bar vuoto,non passa nessuno per strada,
eppure questo posto m'è così familiare.
Ancora passeggiando trovo la piramide
di vetro con la fontana, il viale alberato
di aceri e pini e poi sotto i portici dei 
palazzi come  Bologna!
L'odore fragrante della pizza e del pane,
il negozio d'elettrodomestici, e i ragazzi
seduti sulle panche ad armeggiare coi cellulari.
Tutto così vicino,così familiare...

Aleppo

Aleppo,quante bombe cadute,
quanto hai sofferto!
Quante macerie e rovine nella
città biblica,ormai quasi non esisti...
L'odio religioso ti ha lacerato, e tu
ti sei aggrappata alla solidarietà
internazionale.
Quante vite strozzate,solo i bambini
ignari del dolore si tuffano nei crateri
d'acqua piovana nelle strade.
Sorridenti nei loro volti si fanno beffe
del male e della guerra.
Anch'io a volte vorrei esser come loro...

Haiku d'ottobre

Rimane dolore
a consolare le ore
lunghe attese

Il volto di una santa

Santa Teresa di Lisieux che volto
radioso avevi quando moristi!
Sorridente ed etereo per incontrare
finalmente il Creatore...
Volesse il cielo che anch'io abbia
un volto come il tuo nell'ultimo
atto della mia esistenza.
Una santa bambina t'hanno definita,
piccola e umile nella preghiera.
Ed è proprio l'umiltà più profonda che
ci porta a Dio, non i vani ragionamenti,
i sofismi accademici,la cultura.
Santa Teresina aiutaci a diventare piccoli
figli della croce come lo eri tu in vita.Amen