Aspettando Natale II

Che sera magica, passeggiando
 nel viale del Santuario
ti rividi.
Poi seduti sulla panchina di 
pietra a snocciolare i ricordi e le
conversazioni remote.

Una sera prima di Natale,i mercatini,
con sottofondo nell'aria "Felix Navidad"
di Jose Feliciano,l'albero addobbato in 
piazza e io e te seduti sulla panchina
come un anno fà!

Aspettando Natale

Scorrono i giorni,verso Natale.
Ogni sera dietro la finestra, con luce fioca
rivedo l'albero del vicino come un vecchio
ricordo e lo porto nel cuore...

Fuori un aria soave pervade le vie
del centro,m'incontro con un amico
e nelle vite di tutti.

I mercatini traboccano di dolci,leccornie

e chincaglierie varie.
Sulla parete un fascio di stelle blu dipingono
la serata.


Il tempo risale come un' onda di risacca,

addensando ossi di seppia e bianche nuvole

nel porto delle nostre vite, lasciando così

piccoli gusci vuoti di memorie.

Haiku dicembre II

Sul fiume vira
la canoa a Pescara
quasi Natale

Haiku dicembre

Corre cavallo
Sole e mare calmo
Mite inverno

Haiku d'autunno IV

Albe d'autunno-
le rondini raminghe
più della luna

L'eroe e la motocicletta

Quanti chilometri hanno fatto
l'eroe e la sua motocicletta!
Tra rocce e dune è arrivato in
Mongolia,poi un uomo di nome
Chan,occhi a mandorla l'ha trovato!

Intrepido,con le grandi sacche e la
tenda viaggia il nostro eroe alla
conquista del mondo.
Forgiato nella roccia,tra sabbia e
roccia prosegue l'avventura.
Chi mai lo fermerà?

Anita

                                     
                                          Alla mia cara nipotina



Anita cara piccina,quanti baci
t'ho dato,e col tuo lieve sorriso
quante volte m'hai allietato!

La vita mia,quella di mammina e 
papà hai allietato,piccola bimba
ancora innocente come piangi e ridi...
Sei un po' sole e un po' luna.

Adesso che sei lontana col pensier
ti vorrei tanto coccolare e sul tuo bel visetto
tanti bacetti poter dare...
A Natale però tornerai,e quanti bei doni
sotto l'albero troverai!

Termoli 23 novembre 2019

Fine estate II

Gli ultimi acini
pigio con brama-
per ubriacarti di me!

A Giulio Tiberio

Caro Giulio dieci anni son passati,
e ora ti ritrovo all'ombra del cipresso!
Ancora ti ricordo come in foto il sorriso
lieve,la tua santa devozione per la Vergine
e il Buon Gesù che ora ti veglia da lassù.

Adesso in questo mite autunno ti sorridono
le viti e i tralci di Casalbordino,gli ulivi
i monaci a cui fosti legato,i trattori
carichi di mosto , la  fedeltà dei contadini
cantata dal Vate e l'umile zolla.
Anch'io come i monaci ti conobbi mite
e cordiale,e serbo ancora  nel cuore il tuo
ricordo!


Casalbordino,14 ottobre 2019

Haiku d'autunno II

Cade tramonto
Bella addormentata
Giace soave

Haiku d'autunno

Alza la lenza
Il mite pescatore
Brulica già il mare

Fine estate

Muore l'estate
Scrivo per te
gli ultimi versi
su un pugno di sabbia!

Morte dell'estate

Muore l’estate pigramente

sotto le nuvole


Frinivano le cicale

ignare del mal tempo

ma a poco moriranno
nel lor ultimo canto.





E si svestono gli alberi

lasciando sul selciato

le foglie rosse gialle.


Cieco strombazza il vento

portando con sè la bufera

Ecco l’estate che muore

ormai si cambia veste.

Haiku

HAIKU 

Purpuree nubi
incendiano il cielo di sera-
falò di luna

Habemus ConteII

In un clima quasi surreale,ha
inizio il nuovo governo giallorosso.
A Montecitorio ha inizio la battaglia
campale tra il Capitano e l'avvocato
del popolo.
Di nuovo l'avvocato del popolo,bene
bravo ,bis!
Quanta strada ha fatto...Classe cristallina,
pochette e savoir faire per l'uomo di Volturara,
professore e ora di nuovo premier.
Venghino signori venghino,è ora pronto il
Conte bis!

Sera d'estate

Quelle luci lontane sul mare
mi paiono stelle,e io sul
muraglione intento a fantasticare
sulle congiunzioni degli astri
e la nostalgia di un amore lontano.
Questa sera d'estate magica dove
tutto può accadere,e io fisso lo
sguardo lontano.Il golfo sembra un
presepe,e da qui non mi voglio muovere...

Luna 50

Nel cielo un acquerello  incornicia
la luna questa sera, che sembra a
noi più vicina...


Intanto naviga il mio pensiero
a cinquant’anni da quella famosa
notte di Armstrong, Aldrin e Collins.

Ma io come  Saffo la osservo atttentamente
 e penso al mio amore lontano, alle cose
perdute che lassù trovò il prode Astolfo!

Eco antico

Come risuona l'eco antico nella
villa senza il padrone,come un
organo in cattedrale!

Ecco l'eco risuona tra le pareti
e indomito svanisce come un fantasma.

Quante speranze e illusioni in illo
tempore come quest'eco antico
svanirono nella villa.

Ora tutto assorto il padrone, come
il ricordo di quest'eco antico...

Domenica di allora

Assorto e lievemente compassato
sul letto osservo pigramente il
 chioccolare dei passeri come solevo
 fare da bambino nella
vecchia casa di Milano.

In illo tempore, vecchie speranze
come ora che svanirono nel cuore!

Già com'è passato il tempo che fù.
Ora come allora a sognar possibili
illusioni...

26 maggio 2019

TRE HAIKU

Con i tuoi occhi
scorgere i fiori -
e le nuove stagioni.

Placido il vento
che saluta la rosa-
Naturalmente.

Si staglia all'ombra
del cipresso l'anima
mia soave!

Placida

Da lontano anch'io rivedo
da tempo immemore la montagna-
ora innevata-d'Abruzzo.
E come il poeta sogno di giacere
placido come fù la Bella addormentata...

Il ragazzo del tombino

  A Luca Adami

Giorni fà rammendai come fu triste

il destino di chi cadde annegando

in un tombino!

Luca è scivolato giù,puf come un sasso

nello stagno,e ora non c'è più.

Puf,e ora non c'è più...

Povera vita,brutta storia tra il grottesco

e il tragico,destino fatale fu il gorgo

profondo!

Come fù triste il destino di chi cadde

annegando in un tombino!

Maggio

Maggio,più non ti conosco!
Piove ancora sulle alture
molisane e sulla terra italica.
Anche Doris Day è morta!
Que serà, serà...

Notre Dame 15.04.2019

Lunedì santo,inizia la passione
Notre Dame è in fiamme,
All'ora di cena che boccone
amaro!
Adesso rimane di te solo una
vecchia immagine su facebook,
e il gaio ricordo di qualche anno fà...

L'emozione è forte,Paris mon
amour mai più ti rivedro!

Aprile III

Aprile,le nuvole oscurano
la stanza.
Sul soffitto vaga
l'indomito ragno,e oltre la
siepe non si scorge più il
vecchio lampione!

14 aprile 2019

Casa mia

Casa mia,casa mia quanto mi mancherai...
Di sera affacciato dalla cucina,
contemplo lieto e un po' nostalgico
il vecchio lampione oltre la siepe
che tra qualche mese non vedrò più!

Sera tranquilla di riposo e meditazione.
Quanti ricordi qui ha assaggiato il mio
                                                  cuore...

Calpesto ogni angolo,passo in giardino,
su e giù per le scale,il vecchio camino.
Casa mia,casa mia quanto mi mancherai!
E s'è vero che in villa ogni signore è
padrone...

Hospital

Sull'ascensore dell'ospedale
v'era scritto:"Ad ogni lavoratore
il pane e le rose".
Che veduta da lassù,al tempo di
Natale,la città pareva un presepe.
Le luminarie,gli alberi decorati,le
macchine sul ponte sembravano
 pecorelle...
Questa visione mi
fece ricordare la gioia delle piccole
cose quotidiane,e far sentire meno tristi
le persone...

Notte di marzo

Notte di marzo, splende la luna impudica
su alta finestra,mentre  rimango sveglio ad ascoltare
il vento nel letto.

- nascono bianchi fiori di mandorlo
le viole  e le  primule ricoprono il
giardino

Accarezza l'alba con dita leggere
il cielo, vi diffonde il suo chiarore
- tu sei lontana adesso che vorrei
tenerti stretta qui nel letto caldo.

Carnevale 2019

Carnevale 2019,sfilano i carri
sul corso.Ora le maschere non mi fanno
più paura!

Io con le mie calze arlecchino
mi trascino in questo mondo fuori fase,
lo guardo da una prospettiva differente
mettendo in ordine gesti e parole.

E le stelle filanti e coriandoli
piovono dal cielo,
le faville risalgono dal grigio quotidiano.
Carnevale è ogni giorno per i poeti.

Ardente luna

 Ardente luna che bruci nella notte,
m' illumini con i tuoi crateri,poi
tagli il cielo  con l’affilata falce.

Sei la mia dea.
La notte m'accoglie come
una madre, coi suoi
 seni di latte, il corpo di luce.

Sei la mia luna e seguo i tuoi influssi.

Haiku n°9

Fremito bianco
fiorisce il mandorlo-
voce nel vento

Autobiografica

Era l'uomo del giorno.Usciva sempre
alle quattro di pomeriggio per andare
incontro al sole ed assaporare il cielo terso
sopra i cipressi, e il tempo.

Gli piaceva la giovinezza,la luce chiara
delle mattine senza vento,la trasparenza
 delle cose,la verità,il romanticismo...