martedì 25 marzo 2014

In questa notte nuda di parole

te come  un angelo cancelli il mio dolore

nella grazia tremante del tuo sguardo.

Anche se soffrirò in esilio per me

la tua dolcezza è un'anima,

un lampo acceso nel destino,

una carezza deposta nel mio cuore.

La distanza di un'ombra ci separa,

e questa luce è fragile

come certi lucignoli che scuote

la brezza leggera d'autunno,

ma il tuo sorriso l'ha scritto Dio

nel mio destino.



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