martedì 25 marzo 2014

Ora che sei assente



Ora che sei assente, ti parlo 

come se fossi qui

nella luce che bacia questo foglio,

angelo senza nome,


 già ti percepivo in fondo al cuore

quando Dio mi sussurrava nella notte.

Te che non conoscevo, di cui intuivo l'esistenza

da quella mano misteriosa

che mi mostrò la gioia più grande

custodita nel dolore,

 che mi doni  un fragile sorriso

 e la vertigine che

solamente danno la bellezza e il bene

lascia che ti chiami amore

semplicemente , così, come colui che prega

chiama amore Dio

e lo ama di più perché assente.


F.C

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